22/02/2022 11:16
I venti di guerra tra Russia e Ucraina rischiano di condizionare pesantemente l'attuale edizione della Champions League. In particolare, la finale di San Pietroburgo, fissata per il prossimo 28 maggio alla Gazprom Arena, potrebbe essere spostata. Secondo quanto fatto filtrare da alcune fonti interne, citate dal Daily Star, l'Uefa non ha ancora elaborato un piano alternativo ma sta valutando il possibile cambio di sede in caso di conflitto su larga scala: disputare la partita decisiva in Russia, a casa di Putin, è una prospettiva ritenuta poco allettante persino da Ceferin. L'Uefa, comunque, non ha fretta e prenderà le sue decisioni soltanto più avanti, sulla base dell'evoluzione degli eventi. Nel frattempo, c'è già chi si è fatto avanti per prendere eventualmente il posto di San Pietroburgo: si tratta di Londra e in particolare dello stadio di Wembley, che dopo essersi accaparrata semifinali e finali di Euro 2020 a causa dell'emergenza Covid, adesso ci riprova con la Champions League e con una finale che potrebbe avere come protagonista una o più formazioni inglesi.