La frecciata di Serafini: Milan-Napoli finisce 2 solo in un caso

Si sofferma sul big-match di domenica sera a San Siro Luca Serafini nel suo editoriale per Milannews. Questi i passaggi principali

Servirà un’idea, se non proprio un’invenzione. L’assenza di Leao sommata a quella di Rebic impone una scelta intelligente per riassettare la squadra...Un terzo giocatore con le caratteristiche dei due indisponibili, in rosa non c’è. Quindi dovrà esserne adattato uno (Krunic? Saelemakers?) con un accennato ritocco del modulo, oppure cambiare proprio il sistema. Io non credo che - nella prima vera, grande sfida scudetto - Pioli voglia sperimentare. L’idea dei 3 centrali difensivi è forte e chiara nella sua concezione: Calabria e Theo più alti, centrocampo con Bennacer, Tonali e Pobega, Diaz o De  Ketelaere intorno a Giroud. Suggestiva, ha un senso, ma non c’è tempo, non c’è collaudo, non c’è spazio per suggestioni.  Propendo quindi per la prima ipotesi, cioè che Pioli voglia affidarsi a modulo e giocatori affidabili, chiedendo loro mansioni e compiti magari leggermente diversi dal solito. Senza scombussolare del tutto l’impianto.

Anche l’assenza di Origi è penalizzante in questo senso. Costringe probabilmente Dek alla panchina, essendo l’unico attaccante in più a disposizione. A meno di non volerlo eventualmente spostare in corsa... Il Napoli è - a mio avviso - il club con la rosa qualitativamente più profonda e ricca del campionato, ha una concezione di gioco molto aperta, ha uomini di grande valore in campo e in panchina. Sarà una bella sfida: senza fuorigioco geografici, avrà un esito diverso dallo scorso anno.