La Champions è Real, Madrid in festa fino all'alba e Zidane resta!

Sembrava una stagione fallimentare, è diventata gloriosa in 120 minuti di sofferenza con tanto di rigori annessi. Il Real Madrid non finisce di festeggiare "l'undecima" Champions League, o Coppa Campioni che dir si voglia, della sua storia. E lo ha fatto prima a Milano in campo e negli spogliatoi e poi sull'aereo con i suoi campioni per raggiungere i tanti tifosi trepidanti nella capitale spagnola.

Cristiano Ronaldo e compagni, di ritorno da Milano, hanno sfilato con la Coppa per le vie della capitale spagnola con il bus scoperto e alle 7:30 sono arrivati a Plaza de Cibeles dove ad attenderli c'erano 30mila tifosi nonostante la pioggia. 

E se CR7 si gode l'ennesimo trionfo da protogonista con tanto di rigore decisivo come fosse il finale scontato di un romanzo scritto, Zinedine Zidane diventa il "Salvatore della Patria" delle merengues arrivato a raccogliere i cocci della gestione Benitez trasformati nella coppa dalle grandi orecchie. Florentino Perez ha ribadito che Zizou sarà ancora l'allenatore del Real. "Ha altri due anni di contratto oltre a questi sei mesi. Quella tra di noi è una grande storia d'amore iniziata nel 2001, prima come giocatore e poi come allenatore", ha detto il presidente dei Blancos spegnendo le voci dei giorni scorsi su Emery e compagnia.