29/05/2022 15:19
L'etichetta del predestinato se l'è portata addosso per anni, prima come medaglia da appuntarsi sul petto e poi come pesante fardello. Stefano Sensi è stato un'eterna promessa per anni, prima al Sassuolo e poi all'Inter dove però non è riuscito mai ad emergere e ad affermare le sue qualità. Frenato da infortuni, problemi tattici e forse anche scarsa autostima il centrocampista non ha mai fatto il salto di qualità al punto da spingere i nerazzurri a darlo in prestito alla Samp a gennaio per farlo giocare con continuità e testarlo meglio. Esperimento non riuscito: Sensi non ha convinto, è rimasto l'eterno incompiuto e oggi l'Inter ha deciso di fare a meno di lui, destinato sì a tornare alla base ma per rifare le valigie.
Lo scrive Fcinter1908 che dice
Ausilio e Marotta hanno convocato l’agente del calciatore per comunicargli che il suo assistito è fuori dal progetto nerazzurro e che in nessun modo se lo aspettano in ritiro al rientro dopo le vacanze. In viale della Liberazione si gioca a tetris per far quadrare i conti, motivo per cui è vietato tergiversare, in particolare con calciatori che hanno già bruciato diverse opportunità. Il futuro di Sensi sembra lontano da Milano, ma non troppo, perché se il Monza dovesse tornare in Serie A, Galliani e Berlusconi potrebbero pensarci seriamente e a tal proposito qualche discorso è già stato avviato.