L'Inter costretta a dire addio al suo pupillo

L'Inter ed Eriksen sono ormai al passo d'addio. Come riporta la Gazzetta dello Sport, il centrocampista danese riceverà una chiamata dal Coni nei prossimi giorni: gli verrà ufficialmente comunicata la non idoneità a svolgere l'attività sportiva a livello agonistico, a seguito del defibrillatore sottocutaneo installato dopo il malore accusato in campo a Euro 2020 durante Danimarca-Finlandia.

A quel punto le strade del giocatore e della società nerazzurra potrebbero dividersi definitivamente già all'inizio del 2022, quando si potrebbe procedere alla risoluzione del contratto che lega il giocatore al club nerazzurro fino al 2024.

Da giugno a oggi la società nerazzurra ha percepito dalla Fifa una somma a titolo di indennità, e la percepirà per altri sei mesi a copertura dell'ingaggio del giocatore. Ma l'intenzione è quella di liberare il danese a gennaio, o comunque nei primi mesi del nuovo anno in modo che sia libero di cercarsi un'altra sistemazione. E già si parla della sua prossima squadra, che potrebbe essere l'Odense: il ds del club danese, Henrik Augustinus, aveva infatti ammesso: "Se potessimo offrire un contratto a Eriksen, lo faremmo".