03/03/2021 12:27
C'era Mancini in panchina, era il primo anno post-Calciopoli, l'Italia era campione del mondo dopo l'exploit dei ragazzi di Lippi a Berlino e giravano anche più soldi. Tanti soldi che portarono Moratti a provarci con quel ragazzo argentino dal mancino fatato che stava per diventare il più forte giocatore del mondo. Si ricorderà che nella scorsa estate pure si era favoleggiato del sogno-Messi per l'Inter ma nel 2006 il tentativo fatto dai nerazzurri fu reale. Lo ha ribadito Joan Laporta, candidato presidente del Barcellona che nei punti del suo programma per prendere la poltrona ha messo ai primi posti la permanenza in blaugrana di Lionel Messi.
Parlando a Cadena Ser Laporta ha ripetuto quanto già detto in un'altra circostanza
"Penso che le possibilità che rimanga qui aumentino con me, ma questo non significa che non partirà - ha spiegato parlando a Cadena Ser -. Voglio lo stesso per Busquets, Jordi Alba o Piqué… Farò la squadra più competitiva del mondo e lui sa qual è la situazione economica. Gli altri candidati non hanno lo stesso rapporto che ho io con lui. Sento che Leo vuole restare. E se mi chiederà un consiglio, come fece suo padre nel 2006 quando ricevette un'offerta stratosferica dall'Inter, gli dirò di restare".