I diritti tivvù rendono irregolare questi turni conclusivi, le squadre scendono in campo già sapendo il risultato delle concorrenti al titolo o alla retrocessione, per fortuna i calciatori si comportano meglio di chi gestisce il sistema ed è sotto schiaffo delle emittenti, badando esclusivamente al denaro e non alla correttezza del gioco. Il Milan parte prima, contro l'Atalanta non è facile anche perché i bergamaschi puntano ancora a un piazzamento di coppa. San Siro parato a festa è preannuncio di una domenica bestiale ma i tre punti rossoneri restano sospesi in attesa dell'esito serale di Cagliari-Inter. Bei tempi quelli del rimbalzo di voci e tensioni da uno stadio all'altro, la radio e la tivvù con l'effetto di un elettrocardiogramma di novanta minuti, scusa Ameri era l'interruzione che significava molto, quasi tutto.