L'accusa: All'Inter erano gelosi di Gabigol

Una meteora a dir poco. Che tracce ha lasciato Gabigol nell'Inter? Un gol, poche partite, un'attesa infinita e tanti rimpianti. Ma davvero fu colpa solo sua il flop del bomber brasiliano in nerazzurro? E' un parere di parte quello che arriva nel corso di una intervista rilasciata a 'UOL Esporte', perché è ovvio che il suo procuratore Wagner Ribeiro non possa essere del tutto obiettivo ma val la pena comunque sentire le sue parole

Il procuratore attacca il clan degli argentini

"Come poteva funzionare senza giocare?", ha detto Ribeiro che poi ha accusato il clan argentno. "È arrivato all'Inter e hanno fatto una grande festa in un teatro, tutti in cravatta nera. Una festa molto più grande di quella che ci fu per Kaká. Ciò ha causato gelosia in Zanetti e in Icardi, allora capitano della squadra: i due argentini erano gelosi di lui. Così fu spedito in Portogallo senza esser scelto e quindi è tornato al Santos, dove ha vinto il titolo di capocannoniere del Brasileirão. Poi s'è ripetuto anche al Flamengo"