Koulibaly: Con Sarri sono un altro calciatore. L'avversario più difficile? Higuain

Kalidou Koulibaly è sempre più una colonna del Napoli. Il difensore franco-senegalese, a segno contro il Torino, si è fatto apprezzare anche in Coppa Italia contro l'Udinese, trascinando i compagni alla qualificazione ai quarti. "Io da Barcellona? So che una volta Sarri ha detto questo, io no so se è davvero così, bisognerebbe chiederlo a lui. So che con il tecnico e con il suo staff sono cresciuto molto", ha ammesso Koulibaly, protagonista di un forum con gli utenti del quotidiano Il Mattino. "Mi hanno parlato tanto, spiegandomi tutti i difetti che avevo. Era difficile da sentire all'inizio ma ci dovevo passare, per crescere bisogna ascoltare le critiche e migliorare. Lo hanno fatto con grande rispetto, per farmi diventare un giocatore di livello, e ora posso solo ringraziarli". Quindi un elogio anche per il compagno di reparto: "Per me è importante avere Albiol al mio fianco, ha vinto tantissimo in carriera e in squadre monumentali". Entrambi conoscono ormai a memoria gli schemi di Sarri: "Siamo più attenti al movimento della palla che dell'uomo. Ci ho messo tempo, all'inizio non giocavo sempre ma Sarri aveva ragione. Anche Calzona (il tecnico in seconda, ndr) mi ha aiutato tanto, con lui ho studiato i movimenti in varie occasioni. Oggi sono un altro calciatore e sono contentissimo". Nessun dubbio sull'attaccante più difficile da affrontare: "Higuain. Ha giocato a lungo con noi, conosce i nostri difetti e i nostri schemi". Chi è rimasto ha stretto un patto: "Siamo qui per fare la storia del Napoli".