05/09/2020 14:25
Il Napoli dà l’addio ad Orestis Karnezis. Il giocatore greco è stato inserito nell’affare che ha portato in azzurro Victor Osimhen. Nonostante le poche presenze, il portiere greco si è sempre fatto trovare pronto diventando un membro importante dello spogliatoio azzurro.
E il saluto è arrivato sulle frequenze di Radio Marte: “E’ stata una bellissima esperienza col Napoli, due anni indimenticabili. Abbiamo vinto anche la Coppa Italia, e quella serata ognuno di noi la ricorderà per sempre. Non è facile fare da terzo portiere. Ci vuole esperienza per gestirlo. Ma venendo a Napoli sapevo già quale era il mio ruolo. A convincermi fu Alessandro Nista. Per me era un onore giocare per il Napoli, il mio compito è stato quello di farmi trovare sempre pronto”.
“Quando sono arrivato - continua il portiere greco - dovevo fare il secondo di Meret, aiutarlo a crescere. Poi la situazione è cambiata perché Alex si è fatto male ed è arrivato Ospina. David ha dato una grande mano soprattutto nello spogliatoio. Il ruolo del portiere è particolare, fare rotazione non è semplice e non aiuta sempre. Bisogna che intervenga la società nella gestione. Gattuso preferisce Ospina perché vuole iniziare l’azione dal portiere e nella sua testa David è più pronto, anche da un punto di vista dell’esperienza e della personalità. A Meret non mancano i piedi buono, ma gli serve tempo per la sua crescita”.