Juventus, sfuma Kramaric: ha rinnovato con il Rijeka

Andrej Kramaric è scivolato tra le dita della Juventus. Fino a qualche giorno fa, l’attaccante croato sembrava vicinissimo ai bianconeri, che avevano anche già raggiunto un accordo per il suo contratto e speravano di farne il grande colpo del calciomercato di gennaio. Oggi, però, la situazione è completamente cambiata: Kramaric, infatti, ha rinnovato il vincolo che lo lega al Rijeka fino al 2017, mandando all’aria i piani della Juventus.

CAMBIO DI SCENARIO. Il 23enne attaccante è comunque destinato a lasciare il club croato, ma lo farà a fine stagione e, soprattutto, permetterà al Rijeka di incassare tanto dalla sua cessione: se Kramaric dovesse continuare a segnare fatto finora - 28 reti in 30 partite in questa stagione -  a giugno davanti alla porta del Rijeka ci sarà la fila e la società fiumana potrà ricavare ben più dei 10 milioni di euro chiesti a gennaio e che, già di loro, rappresentavano uno scoglio troppo alto per la Juventus.

ASTA INTERNAZIONALE. Certo, i bianconeri potrebbero fare un nuovo tentativo a giugno, quando potranno contare sui proventi di una nuova qualificazione alla Champions League, ma con la concorrenza di club come Chelsea, Borussia Dortmund e Atletico Madrid - lo stesso Kramaric ha detto che la Liga è il campionato che più lo attrae - appare davvero difficile immaginare che la Juve possa acquistare il giocatore al termine di una vera e propria asta internazionale. Stavolta, dunque, la strategia dell’attesa non ha pagato: Kramaric, per assolvere a un debito di riconoscenza verso il Rijeka, ha firmato un contratto che farà ricco il piccolo club croato, ma che lo allontana irrimediabilmente dalla Juventus.

L’ALTERNATIVA. A Marotta e Paratici, ora, non resta che seguire altre piste per l’attacco: Luiz Adriano, attaccante in scadenza con lo Shakthar Donetsk, potrebbe diventare il nuovo obiettivo dei bianconeri, ma solo per la prossima stagione. Ma anche per il brasiliano, libero di accasarsi a parametro zero in qualunque club, il fattore tempo sarà determinante: la Juventus deve fare in fretta per evitare di restare a bocca asciutta.