23/12/2017 22:54
Ancora una partita senza reti per la Juventus che ringrazia soprattutto il suo portiere Szczesny grandioso specie nel finale. Benatia e Chiellini quasi perfetti. Pjanic alla Pirlo. Ecco le pagelle di Juventus-Roma.
Szczesny 8: al 90' prenderebbe 7 per un paio di parate decisive, specie in una partita da 1-0. Ma al 94' compie un vero e proprio miracolo su Schick.
Barzagli 6: ha in Kolarov e Perotti due avversari pericolosi e deve ricorrere a tutta la sua esprienza.
Benatia 5/7,5: il doppio voto è d'obbligo perchè fa un'altra partita al top con tanto di gol decisivo. Ma quella dormita nel finale che rischia di regalare l'1-1 alla Roma è da matita blù.
Chiellini 7: gladiatorio come al solito, anche lui ha sulla coscienza quella palla lasciata scorrere che ha portato Florenzi a prendere la traversa.
Alex Sandro 6,5: finalmente torna sui suoi livelli, spinge sulla sinistra per oltre un'ora. Collabora con Chiellini al pasticcio non riuscito.
Khedira 6: resta una spanna sotto il tedesco degli ultimi due anni ma seppur pasticcione in attacco ritorna a dare sostanza al centrocampo.
Pjanic 8: monumentale la sua prestazione, se non fosse per il viso sembrerebbe di vedere giocare il Pirlo dei bei tempi.
Matuidi 7: instancabile il suo filtro a centrocampo, così tanto che è costretto a uscire piegato dai crampi dopo aver corso per tutto il campo.
(34' st Marchisio) 5,5: non entra bene in partita in un momento in cui la Juve è in calo pauroso e lui non riesce a dare sostanza.
Cuadrado 6,5: spina nel fianco della Roma, manca di lucidità in qualche cross che potrebbe essere più pericoloso.
(32' st Bernardeschi) 6: buona la sostanza, meno la qualità che un giocatore come lui dovrebbe garantire.
Higuain 6,5: piccolo passo indietro del Pipita che si danna per la squadra ma non trova il killer instinct per chiudere la partita quando dovrebbe.
Mandzukic 6,5: se ne frega dei 13 punti smaltiti in pochi giorni e ci mette cuore e gambe come al solito sovrastando Florenzi su tutte le palle alte.
Allegri 7: ha il coraggio di panchinare ancora Dybala per la terza volta di fila in campionato e il merito di mettere in campo una Juve quasi perfetta per 70 minuti se non fosse per il 2-0 mancato più volte che ha portato ai rischi nel finale.
Luca Fusco