Juventus, linea verde e low-cost: decisa la strategia per sconfiggere la crisi

I conti in rosso sono un problema per tutti. Nel corso degli ultimi anni la Juventus non ha badato a spese per provare a costruire una squadra che dominasse in Italia ed in Europa. Ma poi i conti si pagano sempre ed anche la società bianconera ha dovuto cominciare a guardare ad una situazione che è diventata difficile da gestire. Lo scorso settembre la Juventus ha dichiarato una perdita di 254,3 milioni di euro nel bilancio del 2021/2022, un rosso dovuto anche alle perdite legate al periodo della pandemia. Ed ora in casa bianconera si deve provare a stringere la cinghia, interventi dunque più mirati sul mercato e una riduzione dei costi di ingaggio che sono letteralmente esplosi nelle ultime stagioni. La società ha quindi già approntato una nuova strategia che mira a puntare su giovani. Il settore giovanile bianconero e il settore scouting hanno fatto un lavoro eccellente nel corso degli ultimi anni come hanno dimostrato le prestazioni di Soulè, Miretti, Fagioli e Iling-Junior. Inoltre la Juve può contare anche su giocatori che sono attualmente in prestito. Alla fine del campionato infatti torneranno sia Ranocchia che Rovella che stanno facendo bene con la maglia del Monza, oltre che Cambiaso che acquistato nella scorsa sessione di mercato è stato subito girato al Bologna, dove ha continuato il suo percorso di crescita.