Juventus, era da rosso Rabiot? La moviola di Luca Marelli

Aveva fatto arrabbiare Simone Inzaghi due settimane fa, quando per due volte estrasse il cartellino giallo per Skriniar in meno di 20' lasciando l'Inter - che poi avrebbe perso - in 10 contro l'Empoli ma come se l'è cavata ieri l'arbitro Rapuano in Salernitana-Juventus? Esattamente all'opposto in una situazione analoga: una sola ammonizione per Rabiot nonostante le proteste dei granata che volevano il rosso per un suo secondo intervento falloso dopo soli 21'. Il fischietto di Rimini (vero portafortuna di Vlahovic che con lui aveva realizzato un'altra doppietta col Sassuolo nell'unico precedente di Rapuano con la Juve) ha poi fischiato un rigore al 24' quando Miretti si frappone tra la palla e Nicolussi Caviglia e cade.

A fare chiarezza è Luca Marelli. L'esperto di Dazn parte dalla mancata espulsione di Rabiot e dice: «Secondo cartellino giallo che sarebbe potuto essere comminato per azione pericolosa o per irruenza. Non questo il caso, è un fallo normalissimo». Poi sul contatto  tra Miretti e Nicolussi spiega: «Bravo Miretti a frapporsi tra pallone e avversario. Ingenuo Nicolussi, il tocco non è molto evidente ma una volta valutato in campo il Var non può intervenire. Detto ciò il contatto c'è stato».