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Juventus, Allegri: Guardiamo una gara per volta, non al 25 maggio

06/11/2016 18:15

Juventus, Allegri: Guardiamo una gara per volta, non al 25 maggio |  Sport e Vai

JUVENTUS, ALLEGRI

Brutta, sporca e cattiva: la Juventus continua a vincere alla stessa maniera, concedendo poco o nulla allo spettacolo e badando soprattutto alla sostanza. Che in Italia basta e avanza. Massimiliano Allegri, così, può gongolare nel ventre del Bentegodi per il sofferto 2-1 sul Chievo, capace di mantenere i bianconeri a distanza di sicurezza da Milan, Roma e dalle altre inseguitrici.

JUVENTUS, ALLEGRI: RISCHIATO NEGLI ULTIMI 30 SECONDI

"Abbiamo rischiato negli ultimi 30 secondi, quando abbiamo avuto un angolo e abbiamo fatto l'azione", sottolinea con perfezionismo l'allenatore della Juventus. "Invece dovevamo tener palla, anche se poi è andata bene. Abbiamo fatto comunque una buona partita, con diverse occasioni da gol. Per noi è una vittoria importante, su un campo difficile, che chiude un mese dove abbiamo giocato due volte con il Lione, poi contro Milan e Napoli".

JUVENTUS, ALLEGRI: RAGIONIAMO UNA GARA PER VOLTA

Quindi un giudizio sui due attaccanti: "Ho chiesto a Mandzukic e Higuain di sacrificarsi e l'hanno fatto bene, hanno dato ampiezza. Lo nostra Juve come quella di Capello? La ricordo vagamente, ma ricordo che vinceva e questa sta vincendo, poi ogni anno è più difficile, perché devi trovare nuovi stimoli. Oggi bisognava pensare al Chievo, non al 25 maggio. Dopo la sosta penseremo al Pescara".Infine su Pjanic: "Da interno destro e con uno che gli toglie un po' di spazio nella corsa diventa più lucido nella metà campo avversaria. Se gioca a sinistra, uscendo verso il terzino, deve fare più strada e diventa meno lucido in fase di proposizione".

Tommaso Rizzo


Tags: juventus massimiliano allegri miralem pjanic

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