Juve, Zambrotta: Fede, fai come me e sarà la svolta

Chi nasce ala può "morire" terzino? Il processo di cambio ruolo che Andrea Pirlo ha suggerito a Bernardeschi vanta precedenti illiustri. Un certo Zambrotta quando era al Bari era un'ala ma poi arretrando il suo raggio d'azione divenne un perno insostituibile per Juve, Milan e Nazionale. Parlando a Tuttosport consiglia Bernardeschi e dice

Se Federico ci crede, si mette in discussione e si immedesima nel nuovo ruolo, ha tutto per diventare un grande terzino. Come ha detto Pirlo, Bernardeschi ha corsa, tecnica e potenza. Partendo da più lontano ha la possibilità di sfruttarle al meglio queste qualità. E lo ha anche già dimostrato: contro lo Spezia è entrato e ha confezionato due assist. E nella vittoria contro la Lazio mi è piaciuto molto. Per me è stata una svolta e sono convinto possa essere così anche per Bernardeschi. Dipende sempre da come ti immedesimi nella parte. Mi sono fidato di Lippi e gli sarò sempre grato. In realtà, fu semplice scegliere, anche grazie a Camoranesi...Quando arrivò a Torino Camoranesi, classica ala tecnica e da uno contro uno, capii subito che sarebbe stata dura per me... Così ho seguito con convinzione l’idea di Lippi.

Dopo un elogio a Chiesa ("un impatto così devastante non me lo sarei aspettato...tenta l’uno contro uno, corre su tutti i palloni, calcia in porta e segna. Ma sono convinto che possa migliorare ancora tanto") Zambrotta si sofferma anche su Ronaldo

 

«Ho sentito tante critiche, molte esagerate, nei confronti di CR7. Non mi sorprende perché da sempre i campioni sono i più elogiati e anche quelli che finiscono maggiormente nel mirino quando si perde. Lui, poi, è il più forte e famoso del mondo assieme Messi. Va bene la delusione, ma i numeri sono numeri. E quelli di Cristiano sono mostruosi. Parliamo di uno che ha segnato 27 gol in questa stagione, 92 in due anni e mezzo con la Juventus. Senza contare che è il terzo goleador della storia del calcio con 767 reti, come Pelé...Visto che Ronaldo ha ancora un anno di contratto con la Juventus è giusto che resti a Torino per riprovare la missione Champions. Sarà difficile da sostituire anche nel 2022, figurarsi se andasse via prima...».