Juve, Tardelli a muso duro con giocatori e dirigenza

Intervistato da La Stampa, Marco Tardelli torna a parlare del momento non felicissimo che sta attraversando la Juventus e rivela la cosa che lo spaventa maggiormente. L'ex difensore bianconero spiega:

Certamente l'augurio è che questa sosta sia servita a tutto l'entourage della Juve per riflettare circa ciò che è accaduto fino a oggi e per pensare al da farsi per il futuro. Penso che gli errori che abbiamo visto non siano da addebitare esclusivamente ad Allegri. In campo, alla fine, ci vanno i giocatori, che sono per lo più campioni... scaricare tutta la responsabilità sul tecnico non mi pare un atteggiamento da uomini.

Poi, il campione del Mondo '82 affonda il colpo:

Sento gente preoccupata, chi non condivide le sostituzioni e chi accusa di ricevere pochi palloni giocabili, ma soprattutto sento un silenzio assordante da parte della dirigenza. E questo mi preoccupa maggiormente. In questi casi, spetta alla dirigenza farsi sentire e mettere un freno a recriminazioni e polemiche. Solo così si riesce a far capire chiaramente a chi sta esagerando che nello spogliatoio comanda una sola persona.