25/09/2021 13:42
Prima era stato il presidente della Figc Gravina ad essere più che indulgente sull'idea SuperLega aprendo anche alla possibilità di far diventare realtà il sogno di Juve, Real e Barcellona. Ora tocca al presidente di Lega Dal Pino. Anche il n.1 della Confindustria calcistica, parlando a Radio Dee Jay, è possibilista
Sono rimaste tre squadre con un pensiero che le unisce per trovare meccanismi di stabilità finanziaria. Bisogna prendere quello che è successo come un malessere che evidenzia che qualcosa non va: bisogna ascoltarlo e costruire qualcosa a livello Uefa per far sì che le squadre trovino percorsi che diano stabilità. Non tutto va valutato come negativo.
Poi più in generale aggiunge
Quest’anno è stato estremamente difficile: siamo finiti a prendere direzioni diverse rispetto alle idee iniziale. È estremamente attrattivo come campionato il nostro, è arrivato un fondo straniero per il Genoa: abbiamo 8 proprietari stranieri. Abbiamo enormi potenzialità, dipende dai club e da noi dare l’impulso forte che ha caratterizzato la mentalità degli scorsi mesi, il cui impulso perso dalla pandemia. Si può investire sui giovani e poi perderli come successo con danni patrimoniali rilevanti: è una pista da studiare e da seguire a livello internazionale. Io credo che quando si investe in un giocatore l’asset patrimoniale è fondamentale per i bilanci: questi anni di scarsa liquidità hanno fatto sì che i parametri zero siano stati un po’ ammortizzatori economici. Quello degli agenti è un tema che stiamo lavorando come Figc e Uefa: è un contesto da regolare a livello internazionale.