Juve, Sconcerti: Fa poche cose ma pesanti

Arrivano applausi a Pirlo dopo la finale di coppa Italia da Mario Sconcerti. L'editorialista del Corriere della sera promuove il tecnico della Juve e scrive

Pirlo stavolta ha giocato meglio di Gasperini. Ha ballato nel primo tempo quando l’Atalanta era forte di gambe e di nervi, ma ha dominato il resto Ha giocato meglio Pirlo perché ha bloccato Rabiot al centro accanto a Bentancur, fornendo alla la squadra una base mediana che poche altre volte ha avuto. Ha lasciato McKennie senza fissa dimora, a raddoppiare chiunque. E ha scelto Kulusevski che ha poi deciso due volte la partita.

Gasperini ha chiesto troppo alla sua squadra. Forse era naturale quella corsa folle su ogni pallone, spinta da tanta carica nervosa. Ma è stata come una candela accesa da due parti, è durata la metà del tempo. Gasperini lo ha sentito sulla pelle quando ha visto Chiesa uscire dal mucchio ed entrare improvvisamente in partita. Prima una parata di Gollini, poi un palo, poi il gol. Chiesa non è un fenomeno, ma ha una velocità di gambe che prescinde dal suo talento di base. È destinato ha fare poche cose ma pesanti. Per la prima volta lui e Kulusevski hanno portato avanti una Juve senza Ronaldo. Che non ha giocato male, è stato marginale. La partita l’ha giocata Kulusevski nel ruolo di fantasista moderno, fisico e tecnica.

Non so se questi basti a salvare il posto di Pirlo . Ha vinto la Coppa Italia, che è una consolazione, non una base. A me sembra abbia imparato a non avere certezze, sia diventato un buon tecnico, asettico ma duttile. Vedrà la Juve.