03/12/2022 09:28
Arrivano, tramite la pubblicazione delle intercettazioni contenute nei faldoni dei Pm della Procura di Torino, anche le parole dette da Sarri agli inquirenti nei mesi scorsi.
L'ex allenatore della Juve, riporta la Gazzetta, spiega: "Parlai al telefono con Paratici perché eravamo in lockdown. Mi disse che c’era già l’accordo con i calciatori e che sarebbe stato opportuno che anche io mi accodassi. A me è stata proposta solo la rinuncia di quattro mesi, con tre mesi che sarebbero stati pagati sul contratto dell’anno dopo". Il tecnico - si legge - a questo punto si è preoccupato di poter essere esonerato e non ottenere poi gli stipendi arretrati, tanto che "alla fine è stato previsto per me l’incentivo all’esodo in caso di esonero".
Come poi accadde alla fine della stagione a seguito dell'eliminazione agli ottavi di Champions League da parte del Lione, nonostante lo scudetto vinto in precedenza.