Juve, Rummenigge: Se Ronaldo andasse, l'Uefa dovrebbe intervenire

A poco più di una settimana dalla chiusura del calciomercato, la questione Ronaldo continua a tenere banco in casa Juventus. Nonostante le rassicurazioni di Nedved e di Allegri prima del pareggio contro l'Udinese all'esordio in Serie A, la permanenza di Cr7 resta ancora in bilico.

Sull'argomento è intervenuto anche Karl-Heinz Rummenigge che, ai microfoni della Bild ha spiegato le ragioni per cui l'addio di Ronaldo da Torino sia al momento impossibile:

A bloccare tutto è l'ingaggio di Cristiano. Il problema più grande è che mancano i club in grado di aumentare ancora il suo stipendio. Guardagna qualcosa come 35 milioni netti, 70 lordi. Potrebbe farlo il Psg, forse qualche club di Premier League, ma non penso che si vada verso situazioni condivisibili, anzi. Sarebbe un movimento non molto sano. In questo, la Uefa dovrebbe intervenire e fare qualcosa, perché serve sempre più una regolamentazione precisa. I costi stanno salendo troppo, di nuovo. Serve un freno a questa eveninza, altrimenti si andrà incontro a un momento molto, molto difficile.