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Juve, nuovo attacco ad Agnelli dalla Spagna: Non è all'altezza

25/04/2021 18:05

Juve, nuovo attacco ad Agnelli dalla Spagna: Non è all'altezza |  Sport e Vai

Non si placa l'ondata di indignazione internazionale su Andrea Agnelli. Il presidente della Juventus per molti è diventato simbolo di doppiogiochismo e inaffidabilità, visto il comportamento tenuto in occasione del fallimentare lancio della Super Lega. La pugnalata all'ex amico Ceferin e il clamoroso tradimento ai club dell'Eca, di cui era presidente, sono macchie che compromettono il prestigio della stessa famiglia Agnelli.

Agnelli, l'articolo di El Pais

Questo, almeno, è quanto scrive El Pais, autorevole quotidiano spagnolo. Caustico il giudizio sul boss della Juve:

"È l’unico della sua generazione che è riuscito a perpetuare il nobile cognome, ma le sue imprese – né il suo fisico – non sono mai state le più straordinarie della famiglia. La Superliga, in cui Florentino Pérez si è imbarcato, è stata l’occasione per lasciare il segno con un progetto che avrebbe rivoluzionato lo sport. All’inizio del secolo la famiglia si era stancata dei manager esterni e aveva scommesso sulla linea di sangue per riportare la squadra in alto. Fino a questa settimana, Andrea aveva credito. Ha preso la Juve in Serie B per le colpe di Luciano Moggi, oggi è il presidente più vittorioso nella storia del club con 18 trofei in 10 anni. Nove scudetti di fila e due finali di Champions. Al di là del trauma di non aver vinto le due finali, le cose stavano andando ragionevolmente bene. Ma lui voleva di più. E ora la situazione si è fatta difficile".

Quindi una possibile spiegazione del perché si sia imbarcato in un'avventura che rischia di far affondare lui e il club:

"Andrea Agnelli ha sempre desiderato essere all’altezza della leggenda del suo cognome. La Super League è stata la grande occasione per lasciare il segno. Anche per il prossimo aumento di capitale del club. Coloro che lo conoscono dicono che la famiglia era stata informata dell’operazione e l’aveva approvata. Non ci dovrebbero essere avvicendamenti. L’idea generale in Italia è che Agnelli, che da tempo cospirava segretamente, sia entrato in un’impresa troppo grande anche per il suo cognome. Mentre Florentino Pérez non è stato nemmeno spettinato da quel che è accaduto, al presidente della Juventus potrebbe costare la carriera".

Infine un giudizio tranchant sull'intervista 'boomerang' a Repubblica in cui Agnelli parlava di 'patto di sangue' tra i dodici club della Super Lega quando sei erano già scappati: 

“Un’intervista che compromette la leggenda”.


Tags: juventus andrea agnelli el pais

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