29/10/2022 17:00
Come spesso accade la faccia ce la mette lui. Pavel Nedved parla a Dazn prima di Lecce-Juventus e ammette:
"Fallimento? Diciamo che sì, valutiamo tutto quello che abbiamo da raggiungere. Credo che come obiettivi, come numero, sono rimasti gli stessi. C'è l'Europa League da raggiungere, in campionato siamo in ritardo ma oggi c'è da giocare. Ci siamo su tutto, lavoreremo per i risultati. Dopo la sconfitta e l'uscita dalla Champions, non è stata facile la gestione, abbiamo perso altri giocatori, oggi abbiamo 10 assenti e non è una scusante, ma un dato di fatto. Oggi avremo una formazione che deve giocarsela, 3 punti su un campo difficile, com'è sempre stato quello di Lecce".
Si sente sempre più spesso il nome di Conte:
"La posizione è sempre la stessa, quanto sempre detto: Allegri ha piena fiducia della società, dei giocatori, di tutti, normale che se non raggiungi risultati e non vinci come si deve alla Juve, escono nomi. Usciranno ancora tanti nomi. Siamo sulla nostra posizione, diamo a tutti l'opportunità di fare il lavoro e farlo bene. Come vorremmo giocasse la Juve? Domanda giusta. Non voglio trovare alibi, ma se prendi una squadra tipo, ma parlo adesso di Bremer, Di Maria, Chiesa, Pogba... potrei citare Paredes, tanti altri, magari oggi non è la giornata, ma se ci pensi la squadra ha una logica dietro la costruzione.
Con giocatori in panchina, magari giovani, che oggi avranno l'occasione di dimostrare di poter restare alla Juve. Io spero di vedere la squadra, almeno una partita, anche con la sosta per il Mondiale. Avremo l'opportunità di recuperare certi giocatori, anche se tantissimi vanno al Mondiale".