Juve, Nedved incorona Vlahovic: Lo paragono a Ronaldo

Intevistato da SportMediaset nel pregara di Fiorentina-Juventus valevole come semifinale di andata di Coppa Italia, il vice-presidente bianconero, Pavel Nedved, tocca i temi principali del momento del club, dalla gara, ai rinnovi, della corsa scudetto all'impatto di Dusan Vlahovic.

In merito alla Coppa Italia, Nedved spiega:

Abbiamo sempre obiettivi durante la stagione e puntiamo a tutte le competizioni. Qui siamo in semifinale e con un passo siamo in fianle. Quandi, rispetto alle altre competizioni, siamo più vicini all'obiettivo. Ma questa sarà una gara complicata, perché è difficile giocare al Franchi e loro sento molto la partita. Mi spiace non poter giocare con l'organico al completo... nove infortuni si sentiranno, è innegabile, ma abbiamo tanta fiducia nei nostri giocatori. La formazione è molto giovane, sarà un bel test, anche una semifinale di Coppa per la Juve non è un test, ma una gara da vincere.

Sui rinnovi, il ceco rivela:

Abbiamo parlato chiaramente con i giocatori e loro hanno accettato di dare priorità agli obiettivi sportivi. Si sono comportati tutti da professionisti, come è giusto che sia. Non c'è alcun problema, né per noi, né per loro.

Scudetto?

Dopo Torino e Atalanta ammetto che avrei detto che sarebbe stata impossibile. Ora, però, ci siamo un po' avvicinati. Il nostro obiettivo è quello di arrivare tra le prime quattro. Per lo scudetto penso che non ci siamo ancora. Con il nostro avvio di stagione resta quasi impossibile.

Infine, su Vlahovic:

A livello assoluto ha sorpreso anche me. Penso che sia a livello dei top player europei. Paragoni? Posso paragonarlo a Cristiano Ronaldo. Senza dimenticare che è un 2000 e ha una testa impressionante. Può fare grandissimi cose... il futuro è suo. Se gli ho dato un consiglio? No, abbiamo un allenatore molto preparato, è lui che dà i consigli. Dusan è un ragazzo silenzioso, umile e intelligente... tutte qualità importanti per diventare un campione.