06/04/2021 20:29
L'ex difensore del Napoli, Fabiano Santacroce ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni a juvenews.eu, rivelando il suo pensiero sul recupero Juventus-Napoli che andrà in scena domani sera, ma non solo.
Sul tipo di gara, Santacroce ammette:
Troppo spesso, quest'anno alla Juve è mancata l'identità che l'ha sempre contraddistinta. Penso che domani sarà una partita certamente molto dura. La Juve però deve iniziare a tirare fuori il carattare degli ultimi dieci anni, altrimenti per loro sarà difficile battere questo Napoli.
Sulle voci di un nuovo rinvio di Juve-Napoli visti i casi di positività tra i bianconeri, Santacroce non usa mezze misure:
Personalmente, ritengo che la questione in sé per sé sia stomachevole. Avrebbero già dovuto giocare a ottobre, ma si sono messi in mezzo altri organismi decisionali e si è optato per il rinvio. Detto questo, se domani decidessero di rinviala non ci sarebbe nulla di male, anzi la tutela della salute viene sempre prima di tutto. Però quel rinvio, secondo me, ha portato al momento no del Napoli. Dopo quella situazione c'è stata una rottura dettata anche da una scarsa normalizzazione del campionato. Perché, se ci sono regole bisogna farle rispattare e applicare, anche se è normale che ogni organo abbia il suo regolamento e debba far riferimento a quello.
Chi vince il campionato? Questo è un anno strano, e sul campionato influiranno certamente anche i casi di postività in ogni squadra. Chi avrà avuto meno contagiati avrà più possibilità. Poi, ovvio che la Juve, ma anche le altre come il Milan, corrono il rischio di non arrivare al quarto posto, ma con una stagione come questa è difficile per tutti. Di positivo ci sarà un finale emozionante per la lotta Champions.
Infine sulle panchine traballanti di Napoli e Juventus, Santocroce spiega:
Fossi un presidente, quest'anno non esonererei alcun allenatore. Terrei sia Gattuso sia Pirlo. Andrea è giovane, al primo anno e vuole fare vedere la sua idea di calcio, anche se molti fattori non glielo hanno permesso. Per Gattuso, il discorso è simile, troppe situazioni hanno rallentato il Napoli e ha dovuto giocare senza tanti giocatori importanti. Detto questo, Allegri alla Juve non lo avrei mai cambiato, è un allenatore che ti vince i campionati, le coppe e arriva a giocare due finali di Champions League... come fai a cambiarlo? Era perfettamente nella mentalità Juve, poi lo cambi e arriva Sarri e non gli dai tempo per dare alla squadra il suo gioco, che con i campioni della Juve sarebbe stato incredibile. Così diventa difficile. Occorre prendere una scelta e perseguirla, ma negli ultimi anni la Juve non lo ha fatto.