Juve, Napoli e Milan alleate su Dazn ma c'è chi non la vuole

Avversari (e a volte anche feroci nemici) sul campo, alleati quando si parla di soldi. In Lega continua il braccio di ferro sui diritti tv e si va verso l'assegnazione per il prossimo triennio. Ricordate le bordate tra Agnelli e Lotito l'anno scorso, ai tempi della prima ondata del Covid? O le liti Juve-Inter? O la diatriba tra De Laurentiis e il club bianconero per la gara mai giocata alla terza giornata? Tutto dimenticato in questo caso. Tuttte le big sono compatte per assegnare i diritti a DAZN ma ci sono alcuni club di A che hanno paura dello streaming.

Come scrive Repubblica

Sono nove i voti favorevoli per il grande cambiamento, ma per essere approvato ne aveva bisogno di 14. Le squadre in questione sono: Lazio, Napoli, Juventus, Inter, Milan, Torino, Atalanta, Verona, Udinese. Delle altre solamente 3-4 sono per l'offerta di Sky che lancerebbe contestualmente il Canale Lega in versione 'light'. DAZN dovrà illustrare progetti e strategie giovedì: a preoccupare è la necessità dello streaming con gli oltre 4,5 milioni di abbonati al calcio. Il rischio è di trovarsi tra tre anni con un mercato depauperato.

Su Calcioefinanza si leggono le cifre

Sky offre 750 milioni di euro a stagione per i tre pacchetti più il Gold con possibile incremento di 50-70 milioni in caso di creazione di un canale light. Dazn invece è in corsa per il pacchetto misto e offre 840 milioni per il primo e il terzo, ovvero 7 match in esclusiva e 3 in coesclusiva, e con Sky che ne offre 70 per i tre in comune il totale al momento è pari a 910 milioni, non troppo distante dai 973 milioni incassati nel triennio ancora in corso (dal 2018 al 2021).