02/04/2021 12:35
Con i tifosi ha contatti quotidiani, a Telelombardia come sui social o sul web, perciò Luca Momblano è attendibile avendo il polso sempre dell'umore dei fan della Juve. Il giornalista di juventibus a Toronews parla alla vigilia del derby e dice
La tifoseria della Juventus non ci crede più, perché è troppo scossa dalla doppia delusione eliminazione con il Porto e sconfitta interna contro il Benevento prima della sosta. Per i tifosi lo scudetto è possibile allo 0%. La società, invece, compie un’operazione di realismo e a parole mette da parte il discorso scudetto. Nello stesso tempo, però, non mi sembra intenzionata a cedere le armi e ancora un 5% di speranza lo mantiene. Il grande dubbio riguarda il pensiero della squadra. Inconsciamente la sensazione è che la squadra non ci creda. Se, però, pensa partita per partita e inizia ad inanellare una serie di risultati positivi, a partire dal Derby e dal recupero con il Napoli, allora potrà guardare con un po’ più di attenzione l’andamento dell’Inter
Viene poi chiesto a Momblano chi ha azzardato di più tra il Toro con Marco Giampaolo e la Juventus con Andrea Pirlo?
“Quest’estate avrei risposto senza dubbio il Torino, perché Giampaolo arrivava da un’esperienza scottante e deludente al Milan e perché Giampaolo era l’allenatore più lontano possibile dai principi storici del Torino e dall’organico granata. L’elemento Pirlo aveva, a mio modo di vedere, più fascino e per qualcuno ce l’ha tutt’ora. La Juventus ha tanti giocatori bravi tecnicamente e quindi un tecnico dalle briglie sciolte e stimato come Pirlo poteva rappresentare un interessante tentativo. D’ La Juventus 2020/2021 può tutto, ma può anche niente. L’enigma, perciò, è il seguente: quante responsabilità ha un allenatore inesperto come Pirlo in questi gravi vuoti di sceneggiatura? La società lo sta valutando”.
Infine sulla vicenda McKennie, Dybala e Arthur e il festino dice
"Sono perfettamente d'accordo con la linea dura della società. Non è ammissibile come cittadini e come sportivi con certi ingaggi una festa come quella dell'altra sera. La Juventus vuole dimostrare che, nonostante i suoi problemi e il Covid, potrà fare risultato anche senza di loro. È un messaggio chiaro ed inequivocabile alla vigilia di un Derby e di una settimana molto importante. McKennie, Dybala e Arthur si sono mal comportati e giustamente verranno puniti".