Juve, Mattioli: ieri Ronaldo mi ha fatto pena

Intervenuto ai microfoni di TMW News, il giornalista e storica voce di RaiSport Mario Mattioli torna ad analizzare la finale di Coppa Italia vinta dalla Juventus a discapito dell'Atalanta.

Sulla vittoria bianconera, Mattioli spiega:

Il risultato di ieri per niente scontato. A mio avviso la Juve contro l'Atalanta aveva il 40%, non di più, di possibilità di vincere. Non era previsto il crollo dell'Atalanta nel secondo tempo, dovuto anche all'aggressività della Juventus, che forse neanche i giocatori atalantini non si attendevano. Se poi pensiamo che l'Atalanta ha costruito le sue fortune soprattutto nel secondo tempo, questo calo desta un po' sensazione. Me lo sarei aspettato dalla Juve, che di solito cala, non certo l'Atalanta.

Sulla ripresa della Juve, Mattioli prova a ipotizzare una scossa nello spogliatoio e applaude Bonucci e Chiellini:

Però il secondo tempo juventino è stato come ne avremmo voluti vedere tanti. E per questo lo ritengo un fatto episodico, null'altro. Che cosa è successo nell'intervallo? Buffon ha caricato la squadra ? Ha parlato John Elkann? Non so, perché la Juve della ripresa è un'altra squadra rispetto a quella del primo tempo. Giusto che Chiellini e Bonucci abbiano messo la fascia al braccio di Buffon. Questo vuol dire juventinità, cosa che quest'anno è mancata.

Sulla situazione di Andrea Pirlo, Mattioli non cambia opinione:

Pirlo? Una rondine non fa primavera. Non è che abbiamo visto una Juve prendere in mano la partita e giocarla. Penso che sia stata una vittoria più di carica nervosa. Non è una caratteristica reale della Juventus. La situazione di Pirlo resta quella di prima della finale. Poi non so che cosa vorrà fare la società. La Juve deve vincere, non deve giocare. Pirlo l'ho visto per la prima volta urlare e sbracciare. Sono convinto che riuscirà a diventare un grande allenatore, ma a questa squadra serve un alleantore più pratico.

E sul prossimo allenatore biaconero, il giornalista spiega:

L'allenatore della Juve penso che andrà preso in funzione di Ronaldo. In base alla scelta di confermare o meno Ronaldo occorre valutare l'allenatore. A che cosa serve un Ronaldo come quello visto ieri? Per me nulla, devi prendere un allenatore che sappia gestirlo. Ieri a un certo punto, sportivamente parlando, mi ha fatto pena. Faceva il torello da solo, andava di qua e di la, ma poi si è fermato perché non ce la faceva.