Juve, Marotta: E' vero, ora questa squadra fa paura

Se non ti auto-lodi dopo un'impresa del genere quando? E' comprensibile l'entusiasmo del ds della Juventus Beppe Marotta che in Lega torna sulla qualificazione in semifinale di Champions. Il dirigente bianconero dà ragione a Bonucci che aveva detto che ora questa Juventus fa paura a tutti: “E' vero. Tanti dei meriti sono di Allegri che ha plasmato la rosa facendola diventare vincente: lui è gestore di uomini e ha inculcato la mentalità vincente dopo che era stata persa con Calciopoli. Abbiamo trovato la consapevolezza giusta che in Juventus era un po' scomparsa dopo il ciclone del 2006. Con orgoglio siamo tra le prime cinque o sei d'Europa. Grazie agli Agnelli siamo cresciuti e ora siamo nelle prime d'Europa". Un cambio di passo destinato a durare a lungo, per un rapporto, quello tra il tecnico toscano e la Juve, destinato a continuare: "Gli anni con Allegri hanno portato giovamento a tutti e non intravediamo screzi tali da dire che il matrimonio si interromperà. Siamo due realtà che si trovano d'accordo al di là del mero aspetto formale, di un contratto che scade nel 2018. La grande caratteristica è la forte mentalità internazionale, cresciuta nella società, più la scelta di giocatori che rappresentassero questa filosofia. Gente che ha vinto Champions, chi è campione del mondo: c'è stato un contagio positivo con i colleghi. Il compito della società è stato quello di supportare l'attività di Allegri, l'apoteosi è stata la qualificazione di ieri. In tre anni abbiamo avuto due semifinali più quello che è successo a Monaco l'anno scorso”. Ora però la Juve non vuol fermarsi: “E' stata una grande impresa, ma non conta niente passare il turno se non sei il vincitore. Ora ci aspetta un mese importante con il rush finale dello scudetto che è un obiettivo stagionale: è difficile conciliare tutte le cose".