Juve, Lippi: ecco che cosa ho detto ad Allegri

L'ex ct della nazionale e allenatore della Juventus, Marcello Lippi è intervenuto ai microfoni di SkySport. Tra la decisione di Buffon, il ritorno in bianconero di Allegri e la Nazionale impegnata a Euro 2020, Lippi ha dimostrato una volta di più di non essere mai banale.

In merito a Buffon, l'ex commissario tecnico spiega:

Non capisco perché si meraviglino tutti per quello che sarà il futuro di Gigi. Lui ha sempre fatto cose straordinare e continua a farle anche adesso. Penso che giocare ancora a 43 anni sia certamente straordinario, ma a lui questo non pesa affatto. Sicuramente sta bene fisicamente e i riflessi sono quelli di sempre. In tanti lo avrebbero preferito titolare al posto di Szczesny nell'ultima stagione e questo la dice lunga.

Sul ritorno di Max Allegri sulla panchina bianconera, Lippi, rivela: 

Penso che Max avesse bisogno di due anni di riposo, come tutti i toscani. Con il suo ritorno la Juve fa una mossa saggia e lo stesso vale per lui. Con Pirlo si è voluto fare una scommessa e ci sta dopo dieci anni di vittorie, credo che te lo puoi anche permettere. Ora però si torna indietro. Ho parlato con Max e gli ho detto di non preoccuparsi perché i ritorni alla Juve sono anche vincenti.

Infine, in merito alla Nazionale Lippi si sbilancia e svela il suo preferito:

Mi sono letteralmente innamorato di Nicolò Barella. Lui è un centrocampista capace di interpretare il calcio in modo molto internazionale. Penso sia fondamentale per la Nazionale perché dà una mano a tutti, è completo e sa fare tutto.