Juve, la carica di Allegri: Mai uscito al primo turno in Champions

I bonus sono esauriti o quasi. Tutto quello che la Juve poteva sbagliare in questa stagione se l'è già giocato in questo avvio deprimente, ora o inizia la risalita o sarà crisi vera e profonda. Dopo il successo sul Bologna Allegri si aspetta segnali di riscatto anche in Champions: nel girone la situazione è terribile dopo le sconfitte di Parigi e in casa col Benfica, battere il Maccabi domani sarebbe solo il primo- ma indispensabile - passo. Il tecnico bianconero dice

Affrontiamo una squadra che a Lisbona aveva fatto un buon primo tempo, che corre e che pressa. Con il PSG erano 1-1 al 70'. Sarà una partita complicata come tutte quelle in Champions e dovremo fare una prestazione simile a quella contro il Bologna. Milik è in dubbio,  va in panchina, spero che non ci sia bisogno di metterlo in campo, visto anche che domenica non ci sarà Di Maria. Alex Sandro, Locatelli e Rabiot sono a disposizione oer la partita di domani dove tutti avranno recuperato, ma sabato avremo un'altra partita e devo valutare. Le cinque sostituzioni sono un vantaggio"

Dopo aver aggiornato sulle condizioni di Chiesa e Pogba ("Federico ha fatto un mezzo allenamento ieri e mezzo oggi. Lo valuteremo e lo inseriremo per prima cosa in amichevole. Pogba ha corso ieri per la prima volta, speriamo di recuperarlo il prima possibile") Allegri non ritiene un vantaggio lo Yom Kippur del Maccabi

"No, assolutamente no. Il Maccabi ha una rosa di valore, in casa col Paris fino al 70' stavano 1-1, sono ben organizzati.  In Champions mi sono sempre qualificato. Nel mio primo anno alla Juventus abbiamo rischiato di essere eliminati dall'Olympiacos. Fino a quando la matematica non ci eliminerà provero a qualificarci

Serve fare risultato, domani è la gara più importante della Champions perché dopo due gare abbiamo zero punti. Non so se sarà la più importante, magari sarà tra un mese o sei mesi... Domani lo è perché è la più vicina".

Nessuna anticipazione sulla formazione ma tanta fiducia nel rientrante Di Maria

Ora sta bene, la gamba sta meglio, domani farà un'ottima partita

In sala stampa anche Szczesny:

"Sarà una partita fondamentale, dopo la situazione in cui ci siamo messi dobbiamo rispondere con due vittorie prima di affrontare ancora il Benfica. Ci siamo messi da soli in questa situazione ma pensiamo a una partita alla volta. Dobbiamo fare un mese e mezzo alla grande. Ci sono tanti aspetti da valutare nella nostra partenza stagionale, le assenze hanno pesato ma nonostante questo abbiamo le qualità per uscire da questa situazione difficile".

Sulla concorrenza con Perin dice

"Sento l'amicizia. E' un amico, non mi sorprendono le sue prestazioni, è sempre pronto a darci una mano da grande portiere. La vittoria con il Bologna ha riportato un po' di entusiasmo. I risultati positivi, che spero di poter conquistare, potranno riportare entusiasmo allo stadio e all'ambiente Juve".

Un pensiero anche per il suo connazionale Milik:

"Arek lo conosco da tanti anni, so che è stato sempre un attaccante forte, fa gol. Mi ha sorpreso la qualità che mette in campo, giocando un po' dietro Vlahovic ha più spazio, si gira verso la porta e crea tante situazioni offensive, sono contento di quanto fatto. Si vede che ha un buon futuro nella Juve. Speriamo".