Juve, l'annuncio choc di Allegri su Vlahovic

Massimiliano Allegri toglie subito le speranze sulla possibile presenza di Dusan Vlahovic nel match di domani contro la Lazio e spiega:

Domani Dusan non ci sarà. Ha fatto con noi metà allenamento ieri e oggi, ma ci ho parlato e non se la sente. Così, è inutile portare un ragazzo in panchina che, poi, non può darci una mano. Il Mondiale non c’entra. Occorre essere fatalisti perché può anche succedere che un giocatore arrivi in Qatar e, poi, si faccia male al primo allenamento con la Nazionale.

Buone nuove, invece su Chiesa e Di Maria:

Chiesa è a disposizione e domani ci sarà. Su Kean domani prenderemo le nostre decisioni per la formazione, così come per Cuadrado e Locatelli, che necessitano ancora di qualche valutazione. Di Maria ha fatto bene nella mezz'ra contro il Verona, domani potrebbe partire dall'inizio o entrare dopo e fare un tempo, ma di certo ha più minuti nelle gambe. Quando entra, alza il livello tecnico e mentale dalla squadra. Domani vedremo.

Poi, sulla Lazio:

Domani ci attende una gara molto difficile, ma vogliamo dare continuità al filotto di cinque successi. Loro stanno facendo grandissime cose e hanno preso un solo gol in trasferta, sarà difficile. Poi, magari si sblocca dopo 10' e parliamo di una gara completamente diversa. Dobbiamo stare lì con la testa, perché possiamo considerarla come la prima partita del campionato e, poi, rischia di diventare pericolosa. Come, d'altronde è già, viste le qualità della Lazio.

Allegri risponde, poi, a Sarri sulla sosta vista come un insulto al calcio:

Faccio l’allenatore e quando ci dicono di giocare, giochiamo. Quando ci dicono di fermarci ci fermiamo. Noi dobbiamo fare il nostro lavoro e il meglio per vincere più partite possibili. Poi, il resto, decideranno gli altri.

Sulla ritrovata solidià difensiva, il tecnico bianconero rivela:

Per portare a casa risultati occorre metterci fatica e attenzione, ma quella difensiva è solo una fase, poi, dobbiamo migliorare nelle fasi di possesso. Direi che la cosa migliore dell’ultimo periodo è lo spirito di squadra che stiamo ritrovando. Vicini al mio ideale di squadra? Beh, la mia squadra ideale è quella che vince. L’altra sera contro il Verona, con cui Roma e Milan hanno fatto fatica, i ragazzi sono stati bravi a interpretarla nel migliore dei modi. Domani sarà un partita diversa.

Sulla fuga del Napoli in classifica, Allegri spiega:

Hanno vinto anche oggi e stanno tenendo un ritmo alto. Però, nel calcio, quello che si dice oggi domani non vale. Pensiamo a fare bene domani sera, poi riposarsi e farci trovare al meglio al 4 gennaio.

Infine, su Milinkovic-Savic, accostato alla Juve anche negli ultimi giorni, Allegri commenta diplomaticamente:

È un giocatore della Lazio, io credo che dovreste domandare a lui. I giocatori vanno allenati per dare i giudizi definitivi.