Juve, il Covid presenta un conto salatissimo

Come riporta la Gazzetta dello Sport, la Juventus tra meno di dieci giorni dovrebbe trovarsi difronte a un bilancio segnato pesantemente dalla pandemia da Covid-19, che comporterà perdite record per le casse bianconere.

Secondo la Rosea, la stima fatta sommando la semestrale al 31 dicembre 2020 e quella diffusa dalla controllante Exor al 30 giugno porterebbe un passivo capace di superare i 200 milioni di euro. E, sul piatto, ci sarebbe anche la svalutazione di Cristiano Ronaldo.

La stima attuale sarebbe almeno di 191 milioni di euro di perdita sul bilancio 2020-2021. Come spiega la Gazzetta dello Sport, il dato non è ufficiale e occorrerà attendere una settimana circa per conoscere le cifre reali. Anche perché potrebbero pesare le svalutazione di Romero e Ronaldo, rispettivamente di 4,8 e 14 milioni di euro, facendo salire il passivo a 210 milioni di euro.

In ogni caso, le previsioni tratteggiano un quadro critico, con il quarto bilancio in negativo per la Juventus e il record della pardita di bilancio più alta, risalente alla stagione 2010-11, ampiamente superato, visto che dieci anni fa dopo il segno meno c'erano "appena" 95 milioni di euro.

Ad aggravare la situazione c'è certamente il Covid-19 e le mancate entrate dettate dall'assenza del pubblico allo Stadium. Senza contare che la gran parte dei 90 milioni di stipendi risparmiati nella stagione 2019-20 è stata posticipata ed è inevitabilmente andata a gravare sul rendiconto 2020-21. Dopo l'ok all'aumento di capitale da 400 milioni di euro, la Juve ha già iniziato il cammino verso il 2024, con l'intenzione di tagliare i costi e di investire sui giovani.