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Juve, ecco come ti inserisco i nuovi: da Matuidi a Szczesny

04/10/2017 13:26

Juve, ecco come ti inserisco i nuovi: da Matuidi a Szczesny |  Sport e Vai

Dosaggio equilibrato, inserimento calibrato e poi dentro, quando il momento è quello giusto. La tattica di Max Allegri per gestire i nuovi acquisti è quasi sempre stata questa, tranne in casi di crack come Higuain che non avevano bisogno di particolari tempi di adattamento. Il tecnico bianconero parte ogni anno dallo zoccolo duro e dalle certezze ma non lascia marcire in panchina per molto tempo i nuovi. Li inserisce con gradualità e buon senso, per poi considerarli a livello dei titolarissimi se meritano. E' il caso di Matuidi che in poche partite ha già conquistato tutti. Il francese tra gli ultimi arrivati è quello che ha giocato di più: sempre presente finora in campionato, 483' giocati su sette partite di cui 5 (le ultime) da titolare. Una certezza. Che ci sia o no al suo fianco Pjanic, l'ex Psg si sta rivelando fondamentale. «Mi sento veramente bene, sono arrivato in un grande club con molto rigore e ambizione - ha detto proprio ieri il 30enne ex centrocampista dal ritiro della Francia - Come a Parigi sono in un club che vuole vincere tutti i titoli per i quali compete. Ho avuto la possibilità di conoscere il Psg e ora Juventus. Non è una cosa qualsiasi. Se ho questa opportunità, nonostante i miei piedi quadrati è perché ho le qualità per crescere in questo club che ha ambizione e che vince. Sei scudetti di fila, il rigore, la cultura della vittoria: è tutto ciò che fa della Juventus un club enorme». La sorpresa, fino a un certo punto, è che alle sue spalle tra i più utilizzati dei nuovi c'è Bentancur, un altro che ha stregato Allegri dal primo momento: per lui 214' in 5 partite di cui 2 dal 1'. Perfetto come vice-Pjanic ma le sue caratteristiche consentono ad Allegri di utilizzarlo di fatto in tutti i ruoli del centrocampo, di cui ora come ora – in attesa del rientro di Khedira – è qualcosa di più di una prima alternativa. Poi c'è Douglas Costa: 184' in campo per 5 partite di cui 2 dal 1'. Sta crescendo piano piano, inizialmente ha pagato le differenze rispetto al calcio tedesco ma ha già mostrato colpi importanti. Allegri ha dato spazio anche a Szczesny, 2 partite da titolare al posto di Buffon per 180' in campo. Quello che ha giocato di meno (De Sciglio a parte, che è out per infortunio dall'inizio) è il più pagato: per Bernardeschi 124' minuti in 5 presenze di cui 1 da titolare ma in quell'unica partita, a Bergamo, è anche arrivato un gol. L'ex viola ha aspettato paziente il suo momento ma ha già fatto vedere di poter essere un'arma in più per la Juve. E Allegri sa che -nonostante i tanti infortuni – la rosa a sua disposizione è ancora profumatissima e con poche spine.

Stefano Grandi


Tags: juventus matuidi Bentancur

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