Juve, doppia tegola: Asamoah e Rugani fuori un mese e mezzo

Juve, Asamoah e Rugani fuori

Bilancio pesante per la Juventus dopo la trasferta di Palermo. Gli esami a cui sono stati sottoposti Rugani e Asamoah, usciti dal campo per infortunio al Barbera, hanno chiarito i tempi di recupero di entrambi: circa un mese e mezzo.

Juve, Asamoah e Rugani fuori: le diagnosi 

Asamoah ha rimediato la rottura del menisco mediale. Il centrocampista ghanese, ko proprio negli ultimi minuti dell'incontri, sarà operato e rientrerà tra 45 giorni. Rugani invece, costretto a lasciare il campo già nel primo tempo, ha accusato una distrazione del legamento collaterale. Anche per il difensore uno stop di 45 giorni. Nel suo caso non sarà necessario l'intervento chirurgico, ma solo terapia riabilitativa e rieducazione. Per Allegri, comunque, due assenze pesanti. 

Juve, Asamoah e Rugani fuori: gli scenari

E ora Allegri che farà? Il tecnico bianconero aveva dato fiducia soprattutto ad Asamoah, tornato improvvisamente imprescindibile dopo la cessione di Pogba, l'infortunio di Marchisio ed il mancato acquisto di Witsel. Un corridore come il ghanese serve come il pane a questa Juventus zeppa di qualità, ma povera di gente che corre e che lotta, soprattutto in mediana. Khedira non può giocare sempre, Lemina è un buon giocatore ma non un campione, Pjanic non è proprio un lottatore: ecco che l'assenza di Asamoah si farà sentire non poco negli equilibri tattici della Juventus. E l'assenza di Rugani? In questo caso c'è più abbondanza. Chiellini, Bonucci, Barzagli e Benatia (pure alle prese con problemi vari) fanno dormire comunque sonni tranquilli al tecnico, che in caso di estrema necessità - come a Palermo - potrebbe anche ricorrere alla difesa a 4. 

Tommaso Rizzo