29/11/2022 15:02
Dalle colonne de Il Giornale Tony Damascelli si lancia in una impietosa, irriverente e per certi versi illuminante analisi delle clamorose dimissioni di Andrea Agnelli dopo dodici anni di presidenza della Juventus. Il giornalista scrive che il terremoto Juve è stato improvviso ma non imprevisto e chiarisce come le dimissioni siano state un atto in qualche modo dovuto, per evitare la possibilità - tutt'altro che remota - di un arresto. Ecco un estratto dell'articolo di Damascelli su Agnelli e il terremoto Juve:
"La fine clamorosa di un'era anche per evitare l'arresto" [...] "Improvviso, ma non imprevisto. Errori gravi di gestione finanziaria, costi sguaiati di salari e operazioni di mercato, plusvalenze scriteriate, hanno trasformato una società modello in una nave alla deriva, carica di debiti ma soprattuto di perdite".