02/04/2021 11:38
Quella vera era composta da Luciano Moggi, Antonio Giraudo e Roberto Bettega. Era la triade di potere della Juventus che fu. Sciolta da Calciopoli ma rimasta nella storia comunque la si voglia leggere. Oggi Tony Damascelli, sulle colonne de Il Giornale, parla di una nuova triade bianconera e scrive
Eccola la nuova triade bianconera, roba buona di ogni dove, brasiliani, americani, argentini, un gruppetto di sfacciati ai quali non è parso vero di poter festeggiare lo schiaffo del Benevento o la vergogna della Champions League. Hanno ballato dunque, fregandosene dei divieti, loro non si fermano al coprifuoco. McKennie-Arthur-Dybala, una combinazione tattica di mediocri risultati sul campo, in balera però vanno alla grande, da fare fessi quelli che, sempre là fuori, osservano le norme; dunque un raduno serale, una quindicina di similcongiunti. La Juve ha smarrito la propria identità - conclude - in campo e in sede, insegue modelli che non appartengono alla sua storia, tradizione