Juve, Chirico: dimostri di essere un top player, basta bambinate

Su ilbianconero.com, il popolare opinionista di fede juventina, Marcello Chirico tira le orecchie a Dybala e al suo procuratore Antun. L'analisi di Chirico parte proprio dal gol contro il Napoli messo a segno da Dybala dopo appena 4' dal suo ingresso in campo:

ecco, Dybala torna dopo 87 giorni, segna un gol e tutti con la "dybalite". Tifosi che recriminano per una stagione senza la Joya. Il procuratore Antun che riemerge dal silenzio esaltando il proprio assistito, così, giusto per arrivare belli carichi a discutere del rinnovo del contratto.

Dopo la doverosa premessa, Chirico spiega:

Un gol, ok bello e importante, ma non sufficiente per pretendere di poter tornare a battere cassa. Antun è conscio di questo e, dopo aver esaltato il suo assistito ha chiesto spazio in questo finale di stagione. Dybala per Pirlo parte dietro a Chiesa e Morata. Ecco perché un gol non è sufficiente per chiedere 15 milioni all'anno a quei dirigenti che solo qualche tempo fa Dybala lo avevano già scambiato con lo United per arrivare a Lukaku. Nell'occasione però Dybala puntò certamente i piedi, Lukaku forse, e saltò tutto.

Poi Chirico rilancia e chiede a Dybala di sfruttare al meglio il finale di stagione:

Penso che non sia da escludere che, come successe allora, in estate Dybala possa essere considerato solo come un'opportunità per fare plusvalenza, con buona pace dei tifosi con la "dybalite". Poi, ovvio che le qualità tecniche non si discutono, però quando ti ritieni un top player e pretendi il doppio del tuo ingaggio devi garantire continuità e maturità, altro che capricci e bambinate. Dybala ha nove partite di campionato e la finale di Coppa Italia per dimostare il suo valore, lo faccia.