07/12/2022 09:33
Non si placa la bufera sulla Juventus, travolta da intercettazioni, accuse, carte scottanti e rischi di ogini tipo. L'ultimo vorrebbe il club bianconero esposto alla possibilità di "sanzioni, esclusione o limitazione all'accesso alle competizioni sportive " della Uefa "in ragione degli sviluppi del contenzioso relativo" alla Superlega ma corre il rischio "nei casi più gravi, di non essere in grado di partecipare alle competizioni nazionali e/o europe" in caso di mancato rispetto dei requisiti del Financial Fair Play e delle licenze Uefa.
E' questa una delle indicazioni più importante contenute nella Relazione Finanziaria al 30 giugno, pubblicata dal club bianconero: nello stesso punto, si cita l'inchiesta aperta dalla Uefa lo scorso 1° dicembre. La Juve insomma sa bene di poter essere cacciata dall'Europa.
Il Giornale batte poi su un altro punto
In ambienti finanziari di Londra si è parlato per tutta la giornata di ieri di una possibile cessione societaria per 2 miliardi di euro, una fatto clamoroso visto che nel 2023 si compie il centenario di proprietà della famiglia Agnelli, ma la trattativa non è agevolata dalla situazione economica e giudiziaria. Mentre dalle intercettazioni sembra profilarsi anche un’altra violazione: da una telefonata dell’agosto 2021 emergerebbe che i diritti del calciatore Ihattaren, poi dato in prestito alla Sampdoria erano di Mino Raiola. Se così fosse, c’è il rischio di violazione delle regole Fifa sulle terze parti.