Birindelli: chiaro cosa non piace ad Allegri di Ronaldo

L'ex difensore bianconero, Alessandro Birindelli ha analizzato ai microfoni di Tmw Radio la conferenza stampa di presentazione di Massimiliano Allegri al suo ritorno alla Juventus:

Come suo solito, quello di Allegri è stato un vero show. Max è stato spontaneo, sincero, simpatico e anche onesto. Ha parlato di tante cose e mi ha incuriosito vedere come per lui sembrasse la prima volta dopo due anni di stop. Per come lo vedo io, mi sembra molto partecipe negli allenamenti e ciò dimostra la grande voglia di tuffarsi in questa avventura. Credo che porti esperienza, conoscenza dell'ambiente e un rapporto speciale con i senatori, che dovranno guidare e far capire il Dna Juve ai più giovani.

In merito alle dichiarazioni su Dybala, Birindelli spiega:

Credo che Allegri abbia parlato in modo diretto e mandato segnali chiari a tutti i giocatori: Ronaldo deve essere più responsabile, da uomo di 36 anni qual è e che entrerà nelle rotazioni. Dybala, invece, non è più ragazzino e se chiede un sacrificio alla società deve dimostrare sul campo, senza entrare in dualismi o fare ripicche.

Su Bonucci, Birindelli non ha dubbi:

Come prenderà le frasi di Allegri? Più chiaro di così... se chiare e tonde, le cose dette in faccia si possono sempre accettare. Ma, a parte le dichiarazioni di ieri in merito alla fascia, Bonucci sarà fondamentale per la crescita dei giovani e questo lo ha ribadito anche Allegri.

Infine, tornando su Ronaldo, Birindelli interpreta così l'Allegri pensiero:

Lo dico al posto suo, e penso di non sbagliarmi. Per me, girarsi e sbuffare quando un giocatore non gli passa la palla manda un segnale non positivo. Ecco che cosa intendeva Allegri con "Ronaldo più maturo", deve avere un certo atteggiamento, per non mettere in difficoltà i più giovani.