Juve, Bargiggia fuori dal coro: Difendo Kean, ecco perché

Moise Kean è tornato a proporre una delle sue intemperanze, reo di un fallo di reazione su Mancini e di una espulsione record dopo 40 secondi che era entrato in campo durante gli ultimi istanti di Roma-Juventus.

A difendere il giocatore ci ha pensato Paolo Bargiggia, con il giornalista che si è così espresso su JuventusNews24:

L’espulsione si giudica da sola. Chiaramente è un ragazzo emotivo, ne aveva parlato anche Allegri della sua crescita professionale, umana e di attitudine. Aveva riscontrato dei miglioramenti, ieri c’è stata una regressione però io non mi sento mai di condannare un ragazzo che evidentemente vive un disagio.

Probabilmente ritiene di dover giocare di più e quando viene messo in campo a pochi minuti dalla fine fa fatica a gestire le emozioni. Dire che la Juve non abbia pareggiato perché è stata lasciata in dieci da Kean mi sembra ipocrita: se fosse così prezioso allora lo vedremmo in campo più spesso.