Juve, Allegri spiega perché era sicuro di vincere

Dopo il successo al Via del Mare contro il Lecce, il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri analizza il match ai microfoni di DAZN:

I ragazzi han fatto una buona partita. A parte l'ultimo tiro che abbiamo concesso al Lecce e siamo stati fortunati. Però, potevamo fare gol prima. Era importante vincere per dimenticare la batosta di Lisbona.

Poi, sul match-winner, Nicolò Fagioli, Allegri spiega:

E' un ragazzo che ha grandi qualità. E' stato un po' imbastardito nel suo ruolo, perché per me deve giocare davanti alla difesa. E' stato bravo anche Iling a dare quella palla lì. Bravi anche i meno giovani, che devono aiutare i ragazzi. Siamo saliti a 21 punti ed era la cosa importante.

Sui giovani, Allegri rivela:

Miretti ha fatto una buona partita. Soulè ha fatto una bella partita. Lo spirito? Nel calcio, come nella vita, si cade e ci si rialza. Non può andare sempre bene. Quando le cose vanno male occorre anche un po' di sana follia. Dobbiamo affrontare la tempesta nei migliori dei modi. I ragazzi sono riusciti a switchare dopo la Champions. Dopo oggi possiamo passare una buona domenica. Incoscienza e sana follia non devono essere solo dei giovani, devono sempre esserci, altrimenti, se siamo troppo razionali non vai da nessuna parte.

Che cosa ho detto ai ragazzi?

Dovevamo trovare equilibrio a livello mentale. Era da marzo dell'anno scorso che non riuscivamo a vincere tre partite di fila. Stasera non era nemmeno semplice. Il 29 è anche il compleanno di mio figlio. Poi, ero fiducioso perché con il Milan era il 29 anche quando vincemmo contro la Roma, 3-2, 3-1, non ricordo bene, ma avevamo già vinto con una squadra giallorossa.

Sulla prova di Miretti:

Miretti ha giocato tante partite. E' un giocatore affidabile di testa, a livello mentale. Più ne hai in campo come lui e più è facile.

Obiettivi della Juve?

Dovevamoo arrivare oltre quota venti punti e lo abbiamo fatto. Ora teniamoci il quinto posto per almeno mezz'ora...