30/11/2021 23:03
Intervenuto ai microfoni di DAZN al termine della vittoria della sua Juventus contro la Salernitana, Massimiliano Allegri spiega:
Stasera fatta prestazione buona. Non è facile con la Salernitana su questo campo e nel secondo tempo abbiamo rischiato. La Juventus ci ha dato tanto e ora tocca a noi dare qualcosa alla società. Assetto della squadra? Stasera abbiamo gestito bene la palla. Dobbiamo migliorare sull'accelerazione e a giocare tra le linee. La squadra stasera era abbastanza giovincella e poteva subire anche delle pressioni, invece sono stati molto bravi. Purtroppo siamo indietro in campionato perché abbiamo perso punti per strada.
Poi, sull'intesa tra Kulusevski e Dybala, Allegri rivela:
Solo con l'esperienza, giocando, facendo errori e capendo le partite possono migliorare. Kulusevski ha solo 21 anni e ha tutto per crescere non è che ha 25 anni e duecento gare con la Juventus. Possiamo migliorare con l'aiuto di chi ha più esperienza.
Sui fatti extra campo, che hanno riguardato il club, Allegri commenta:
Fortunatamente abbiamo giocato dopo tre giorni dalla gara con l'Atalanta. La cosa migliore oggi era semplificare le cose. Abbiamo provato cose semplici nell'allenamento. Oggi, invece, ho lavorato a livello mentale. In questo momento dobbiamo dare noi alla Juventus e vincere, perché le vittorie aiutano tutti. Stasera, i ragazzi nonostante le pressioni sono riusciti a dare una risposta.
Infine, in merito al suo ritorno in società, Allegri spiega:
No, la Juve non mi sembra cambiata. C'è sempre grande presenza della società. Noi bisogna fare bene le cose in campo. Quando sono tornato, ho parlato con il presidente e dobbiamo cercare di fare il bene della squadra. Siamo più giovani ed è normale che ci sia qualche difficoltà. Devo conoscere meglio alcuni giocatori e giochiamo ogni tre giorni e non aiuta. Però, abbiamo passato il turno di Champions e ora abbiamo qualche giorno in più per lavorare, dobbiamo sfruttarlo. Questa è una sfida bellissima, che è difficilie ma che ho accettato con serenità. Bisogna essere consapevoli che non sarà facile, ma dovremo lavorare e lo stop dalla Champions può aiutare.