Juve, Allegri: Chiellini non è antisportivo, Juan Jesus stesse zitto

Difesa a spada tratta del suo gruppo, tensione da tenere alta per evitare che gli apparenti vantaggi del calendario possano portare sorprese inattese, poche concessioni sul mercato. Allegri è teso e concentrato alla vigilia della gara con il Verona che, a svolgimento favorevole, potrebbe consentire alla Juventus di allungare ma è anche stanco delle tante polemiche attorno ai suoi. Dopo la bufera mediatica di Napoli, ci si è messo anche Juan Jesus che – a scoppio ritardato dopo la squalifica per prova tv – ha accusato Chiellini di antisportività, Allegri ribatte: "Chiellini è tutto meno che antisportivo. È stato fortunato Juan Jesus perché se l'arbitro l'avesse visto in quel momento lo avrebbe espulso e ci sarebbe stato rigore per noi. Era meglio se non tornava sull'argomento". Sul mercato il nome nuovo è quello di Sturaro che viene dato per certo in arrivo dal Genoa ma l’argomento lascia freddino l’allenatore: “Visto che in questo periodo si parla sempre di mercato, io do sempre le solite risposte, quindi sono anche abbastanza noioso, preferisco non parlare di mercato: parlerò dei giocatori quando e se arrivano. Dopo darò un giudizio. Innanzitutto se arrivano è perchè li ritengo all'altezza di poter far parte della rosa della Juventus. Altrimenti non arriva nessun giocatore perchè - ripeto - abbiamo dei buoni giovani dietro che possono essere inseriti". L’essere tornati a +3 sulla Roma non è un motivo per rilassarsi, secondo il tecnico bianconero: “Siamo 3 punti sopra la Roma e non basta questo per vincere. I due turni che andremo ad affrontare non sono a noi favorevoli perché si vince sul campo. Noi pensiamo solo a fare altre vittorie. Il campionato è fondamentale a gennaio, a marzo. Noi dobbiamo vincere sperando che la Roma perda punti, cosa non facile. Dobbiamo mantenere il vantaggio inalterato, ma il campionato si risolverà alle ultime partite sicuramente".

LA PARTITA - Intanto c’è da mettere subito in un cassetto il 6-1 di Coppa Italia, per evitare di prendere sotto gamba la gara di domani: "La partita di domani sarà diversa da quella che è stata giovedì. Innanzitutto perchè loro, avendo subito una sconfitta del genere, domani faranno una partita diversa sotto il piano dell'attenzione, del non concederci niente. E noi domani saremmo fuori di testa se pensassimo che domani sarà una partita facile, soprattutto per l'importanza della partita in questo momento del campionato. Noi dobbiamo affrontare la partita come abbiamo affrontato quella di giovedì, come abbiamo affrontato tutte le partite. La partita di giovedì mi ha dato indicazioni importanti e conferme. Mi consente di cambiare la squadra in corsa durante la partita anche il sistema. Alla fine del campionato c'è bisogno di tutti. Domani rientreranno alcuni di quelli che non hanno giocato in coppa”. Capitolo Morata, Allegri è disposto ad aspettarlo: "Giovedì ha fatto una buona partita sotto l'aspetto tecnico. Ha trovato il gol anche se su rigore. Gioca molto sull'istinto, vive per il gol come tutte le punte. È giovane e non ha ancora giocato tanto. Deve trovare un equilibrio a quando fa gol e quando non lo fa. Ha sempre fatto bene, anche a Napoli. Ha bisogno di giocare lui come tutti".

Stefano Grandi