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Juve, Agnelli non voleva pagare Cr7 e premiò Chiellini per mediazione

05/12/2022 08:40

Juve, Agnelli non voleva pagare Cr7 e premiò Chiellini per mediazione |  Sport e Vai

Un premio per chi collaborava, un'alzata di spalle per chi era andato via senza informarsi. Emergono ulteriori dettagli sul piano della Juventus sui famosi stipendi in nero e sull'accordo per nascondere le perdite non facendo figurare in bilancio soldi versati a parte. Sul caso Ronaldo le intercettazioni rivelano che Agnelli non intendeva più pagare il portoghese dopo il suo passaggio al Manchester United. Cr7 tra arretrati e liquidazione avrebbe dovuto avere 29 milioni.

 

In una riunione del 20 settembre 2021 il presidente Andrea Agnelli chiede informazioni su CR7 e suggerisce di non versargli nulla se non venissero espressamente richiesti quei soldi, sottolineando come fosse andato via  "senza curarsi di finalizzare la sua posizione riguardo alla manovra stipendi".  Ora, però, Ronaldo quei soldi li vuole indietro e ha chiesto tramite i suoi legali gli atti del procedimento penale. Richiesta però rifiutata dalla Procura. Lo scrive il Fatto quotidiano; "non ha titolo per riceverli".

Chi invece, come i senatori Chiellini e Buffon, si era adoperato a convincere i compagni ad accettare la formula proposta dal club (dichiarare di non versare 4 mensilità e versarne due di nascosto) è stato premiato.

Il club riservò loro un trattamento di favore. Lo scrive Il Messaggero che racconta l’accordo segreto con i due senatori che fecero da mediatori con i compagni: recuperarono gli stipendi per altre vie. Vennero infatti fatti risultare gli stipendi arretrati sotto la voce soldi per i contratti “Ambassador”.


Tags: juventus ronaldo agnelli

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