Italia, Mancini vede il lato positivo: ecco da cosa si può ripartire

A fine partita il volto era ancora tirato, segno che la delusione di Palermo non è ancora andata via. E non potrebbe essere altrimenti, visto quello che è sfuggito. Ma Roberto Mancini ha mostrato ancora una volta di avere le idee chiare per il futuro, che per lui sarà ancora a tinte azzurre. E il successo contro la Turchia per 3-2 è pur sempre un inizio. 

"Partita inutile? Ai fini di quello che valeva, sì. Ma uno se le cose le deve fare, le deve fare bene. L'abbiamo fatta bene, tutti bravi anche i più giovani. Partenza dificile, è stato bello vedere la reazione dopo aver preso l'1-0, questo era un ambiente molto caldo. Sono stati bravi a restare tranquilli, reazione non solo caratteriale, ma anche dal punto di vista del gioco. 

D'altronde era la prima volta in cui giocavano tutti insieme, non era così semplice. Sono tutti ragazzi giovani, ci vuole tempo, non è semplice anche per tutti quelli che sono entrati. E ora il momento di andare avanti, anche se non siamo in una situazione semplice, la reazione dei ragazzi è stata giusta. Rimpianti? ci saranno fino a dicembre prossimo". 
 

"Nei mesi da settembre a marzo abbiamo avuto una marea di problemi. E con la Svizzera abbiamo mandato a casa 10 giocatori. I ragazzi che hanno giocato sono stati meravigliosi. Tutti devono accettare quanto accaduto. Lo sport è così. Non si deve sempre trovare un colpevole, questa è la vita che è come il Calcio".