14/11/2021 19:33
Roberto Mancini prova a predicare calma alla vigilia della drammatica sfida da dentro o fuori con l'Irlanda del Nord. Bisogna vincere e bisogna anche farlo con tanti gol all'attivo, visto che la Svizzera proverà la goleada contro la Bulgaria. In conferenza stampa il Ct azzurro però ammette:
"Un po' di pressione si sente, ma l'Italia la sente in ogni partita. È un'occasione importante, dobbiamo giocarla senza avere troppa ansia. Con la Svizzera abbiamo subito il gol dopo pochi minuti e abbiamo un po' sofferto sotto questo punto di vista. Stavolta non dobbiamo avere cattivi pensieri. E non dobbiamo pensare agli esami di riparazione di marzo. La storia del 1958? La conosco, ma non siamo andati a riguardarla. Dobbiamo pensare a battere una squadra che in casa non perde e non subisce gol".
Quindi qualche anticipazione sulla formazione:
"Berardi e Tonali con la Svizzera sono entrati bene. Anche Barella sta bene e giocherà ancora meglio. Non useremo le palle alte, dovremo giocare in velocità, palla a terra. Non conta la tipologia dei giocatori d'attacco, ma il modo in cui ci muoveremo in campo. L'unico attaccante fisico che abbiamo è Scamacca, dobbiamo essere veloci e giocare rasoterra. Tutto ciò che stiamo facendo era impensabile, nessuno ci credeva. Questa difficoltà in cui ci troviamo oggi non l'avevamo ancora incontrata: è un momento delicato, ma i ragazzi devono giocare con tranquillità".