Italia, Mancini risponde stizzito su Zaniolo e Zaccagni

Il doppio impegno della nazionale italiana contro Inghilterra e Malta è già in archivio. L’Italia chiude le prime due gara di qualificazione in vista dei prossimi Europei con una sconfitta e una vittoria ma anche con tanti punti interrogativi, con un gruppo che sembra decisamente lontano dall’avere la forma che il suo allenatore vorrebbe. A margine di un evento benefico, Roberto Mancini è tornato a parlare della sua squadra. 

Dobbiamo mettere insieme una squadra capace di amalgamarsi velocemente, poi si giocano più partite in una settimane e non hai nemmeno tempo per lavorare. Ma è così per tutti. Noi abbiamo la vecchia guardia che a detta di molti è vecchia ma per me non è così. Il problema è che giocano tante partite e quindi quando arrivano sono stanchi. Quando però c’è da preparare un impegno importante ci sono. Da un anno sto inserendo i giovani ma il loro problema è che spesso non giocano nemmeno nei club. 

Poi il commissario tecnico risponde un po’ stizzito alle domande su Zaniolo e Zaccagni. 

Ci sono delle motivazioni, tutti parlano senza sapere nulla. Ma non è questo il luogo in cui farlo. La porta è aperta a tutti, sono stati chiamati giocatori che mancavano da tempo, ma chi non è stato chiamato è per motivazioni più che valide.