05/07/2021 22:20
Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della gara che vale la finale di Euro 2020, il ct della Spagna, Luis Enrique, presenta il match contro l'Italia e torna anche sul suo passato come allenatore della Roma. In merito all'Italia, lo spagnolo non nasconde l'apprezzamento e non lesina in complimenti:
Amo tutto dell'Italia. Se domani dovesse batterci sarebbe la squadra per cui farei il tifo in finale. Quando posso torno sempre a visitarla ed è sempre un piacere affrontarla.
Tornando al periodo romanista, Luis Enrique rivela:
Ero più giovane ma cercavo già di fare un calcio propositivo. L'addio? La decisione è stata mia. La Roma mi aveva proposto di rimanere, ma ho scelto di andare via e non ho nussuna voglia di rivincita. Nelle scorse settimane ho sentito anche De Rossi e domani ci rivedremo.
Poi una battuta sulla gomitata ricevuta da Tassoti durante il mondiale americano del 1994:
È passato tanto tampo, ormai è storia. Ho incontrato e parlato con Mauro almeno 3/4 volte negli ultimi anni e credo che sia una persona buona e onesta.
Infine sulla gara di domani, Luis Enrique rivela:
Domani mancherà solo Sarabia, ma gli altri sono tutti a disposizione, compreso Laporte che ieri non è allenato. Ci manca un po' di esperienza, è vero, ma non vuol dire che non siamo abituati a questo tipo di gare. Certamente, non dovremo essere sovreccitati. Pubblico? La situazione è particolare, vista l'impossibilità di viaggiare verso Londra, ma spero che domani ci siano più tifosi spagnoli e italiani che inglesi. Però è così e possiamo farci poco. Inutile sprecare energie per parlarne.