Italia, la speranza di Mancini in vista dei playoff

Intevenuto su RaiDue al termine del sorteggio per i playoff validi per staccare il pass per il Mondiale in Qatar del prossimo anno, il ct azzurro, Roberto Mancini, non nasconde il rammarico per un'urna esattamente non benevola, che costringe la nostra Nazionale a evitare la seconda esclusione mondiale consecutiva contro la Macedonia del Nord e, in finale, con una tra il Portogallo e la Turchia. Mancini spiega:

Poteva andare meglio, ecco. Poi è chiaro che prima sia noi occorra superare la Macedonia e il Portogallo dovrà fare il suo con la Turchia, ma siccome è una partita secca, le difficoltà ci sono sempre. Passiamo? Siamo sempre fiduciosi e positivi, soprattutto nei momenti un po' più difficili.

Poi, sulle due sfide, il ct rivela:

La Macedonia ha fatto comunque un ottimo girone di qualificazione. Dobbiamo prestare attenzione. Anche con la Svizzera meritavamo di vincere, eppure non lo abbiamo fatto. Quello che è certo è che dovremo fare una grande partita... poi penseremo alla finale. Portogallo? Come noi li avremmo volentieri evitati, è probabile che anche loro avrebbero preferito non incontrarci. Un'eventuale finale, comunque, ce la andremo a giocare.

Tornando alle tematiche azzurre, Mancini rivela:

Quella di Joao Pedro è una cosa talemente recente... vedremo. Noi abbiamo giocatori bravi, Joao Pedro è un ottimo attaccante e conosce il calcio italiano, ma non dimentichiamo ciò che i ragazzi hanno fatto appena quattro mesi fa. Tornare a essere quelli dell'Europeo? Quelle magie si trovano solo in quei momenti lì... quando stai insieme per un po' di tempo. Per il playoff sarà importante avere a disposizione i giocatori. Chi tira il prossimo rigore? Beh, iniziamo a sperare che ce lo diano.